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sedano cucina vegana

Sedano, come cucinare l’ortaggio dalle numerose proprietà


Molti di voi mi chiedono come si può cucinare il sedano, un ortaggio che ha numerose proprietà: oltre ad essere diuretico e depurativo e anche carminativo ed è utile in caso di bronchite e tosse secca.

Proprietà benefiche del sedano

Il sedano, scientificamente denominato Apium Graveolens, è originario dei paesi mediterranei, e appartiene alla famiglia delle Apiaceae. E’ una specie erbacea biennale, facile da coltivare anche in vasi sui terrazzi.

Composto dal 90% da acqua, ed è per questo che è indicato per chi segue una dieta depurativa e ipocalorica, infatti 100 grammi di prodotto apportano circa 16 calorie.

Fonte di vitamina A, del gruppo B, C, E, K, contiene sali minerali come potassio, magnesio, rame, iodio, fosforo, calcio e ferro mentre basse sono le quantità di proteine, glucidi e lipidi.

Nelle foglie di questo ortaggio si trova l’apigenina, un flavone che ha proprietà calmanti in grado di prevenire disturbi gastrici, bruciori di stomaco e crampi addominali, proprio come la camomilla.

Inoltre, grazie agli antiossidanti contenuti, aiuta a combattere l’invecchiamento cutaneo e i radicali liberi. E’ antitumorale, contrasta reumatismi e insufficienza epatica, svolge un’ azione protettiva per il cervello ed è ideale anche contro l’acne.

Essendo ricco di fibre aiuta a contrastare il colesterolo ed è indicato soprattutto per chi soffre di pressione alta.

Come utilizzare il sedano nella cucina vegana

Un rimedio naturale contro il meteorismo, è quello di mettere 20 gr. di frutti e foglie del sedano in infusione per 15 minuti in acqua calda, filtrare e bere subito dopo i pasti.

Del sedano si utilizzano sia le foglie e i gambi che le radici, i frutti e i semi, che solitamente si raccolgono a fine agosto.

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In cucina si usa per insaporire i piatti, brodi vegetali, sughi, zuppe, insalate. Ma per beneficiare al massimo delle sue proprietà è consigliato mangiarlo crudo in pinzimonio, come un nutriente spezza fame.  Ci aiuterà anche a combattere il tartaro, prevenendo la placca e le gengiviti.

Come preparare il pesto di sedano

Un’ottima alternativa al pesto tradizionale fatto con il basilico è quello di sedano. Vi occorrerà un semplice frullatore e pochi minuti per realizzare una vera delizia che vi farà venire l’acquolina in bocca.

Ecco gli ingredienti: 1 mazzettino di foglie di sedano, 1 cucchiaino di lievito alimentare in scaglie, un cucchiaio di olio evo, sale e pepe, una manciata di capperi, mandorle  e pinoli q.b., 1 spicchio d’aglio (facoltativo).

Si può usare per preparare deliziosi estratti o centrifugati, unito al succo di agrumi e carote. Oppure può essere usato al posto del sale, infatti, il Celery Salt, è il famoso sale di sedano essiccato, tipico delle diete iposodiche ed usato anche per realizzare cocktail a base di pomodoro.

Si può fare gratinato al forno, oppure potete realizzare con il gambo barchette cotte al vapore, da farcire come più vi piace.

Vi ricordo che questo ortaggio è controindicato a chi soffre di allergie, alle donne in gravidanza, poiché il sedano contiene alcuni principi attivi capaci di favorire premature contrazioni dell’utero, e non è raccomandato a chi soffre di malattie renali.

Scrivete nei commenti le vostre ricette con questo prezioso ingrediente!

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