I triangoli di sfoglia ai carciofi e patate sono uno sfizioso finger food per le feste da servire come antipasto. Buoni da mangiare anche i giorni dopo le feste quando non si ha tanta voglia di mettersi ai fornelli. Protagonista è la pasta sfoglia che possiamo preparare in casa ma se andiamo di fretta possiamo utilizzare quella già confezionata purchè sia vegan. Scopriamo la ricetta.
Come preparare i triangoli di sfoglia ai carciofi e patate
Difficoltà
Facile
Tempo di preparazione
20 minuti
Tempo di cottura
15 minuti
Costo
Ingredienti per 8 triangoli
2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
3 carciofi
1 patata grande
½ cipolla
1 limone
prezzemolo
sale
pepe
olio evo
semi di papavero
Preparazione
Puliamo i carciofi: tagliamo le punte ed eliminiamo le foglie più dure, levando anche la barbetta interna. Facciamo a listarelle sottili e poniamo in un recipiente con acqua e limone per non farli annerire.
Laviamo, peliamo e tagliamo la patata in piccoli dadini e cuociamo al vapore finchè diventano morbide.
A questo punto affettiamo finemente la cipolla che facciamo rosolare in padella con un filo d’olio. Uniamo i carciofi che abbiamo sgocciolato, e cuociamo finchè si ammorbidiscono, aggiustando di sale e pepe. A fine cottura uniamo le patate e lasciamo insaporire per 5 minuti. Lasciamo raffreddare il condimento, al quale aggiungiamo il prezzemolo fresco tritato.
Srotoliamo la pasta sfoglia (io ho usato quella già pronta) e dividiamola in quattro parti uguali, poniamo due cucchiai del condimento e chiudiamo bene i bordi formando dei triangoli. Sulla superficie facciamo dei buchi con la forchetta, ungiamo con un po’ di olio e ricopriamo con una spolverata di semi di papavero.
Procediamo così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Poniamo i triangoli di sfoglia in una teglia su carta da forno e cuociamoli per circa 15 minuti in forno preriscaldato a 180°.
Sforniamo quando sono dorati.
Buoni e semplici i triangoli di sfoglia ai carciofi e patate vi faranno venire l’acquolina in bocca.
Buon appetito! 💚
Un bellissimo piatto. Consigliato!
Grazie Andrea, 🙂 ed è buono anche il giorno dopo.